e dopo aver capito con Anny che lo snowboard e il freeride sono una figata atomica e aver citato alcuni dei posti più gettonati a portata di mano dove sperimentare il freeride a Livigno, incominciamo ad approfondire un altro aspetto importantissimo che non dev’essere sottovalutato quando andiamo a fare freeride.
Ovvero, la PIANIFICAZIONE.
PERCHÉ BISOGNA PIANIFICARE?
Solo pianificando e conoscendo i vari aspetti in anticipo si può ridurre il rischio di rimanere coinvolti in spiacevoli situazioni.
Bisogna pianificare perché nessuno vuole lasciarci la pelle sotto una valanga!
FREERIDE NON VUOL DIRE SICURO
Come dice il termine stesso
FREE+RIDE sì può tradurre come raidare liberi ( raidare=sciare ma siccome facciamo snowboard qualsiasi cosa che ci ricordi lo sci lo ripudiamo!)
Quindi raidare liberi o in libertà e conseguenti declinazioni insomma…
Ma quello a cui realmente ci riconduce questo termine è neve fresca, montagne immacolate, curve dove spruzziamo powder in ogni dove, salti da rocce, canali e chi più ne ha più ne metta.
Di conseguenza l’immagine in testa d’obbligo è Travis Rice in Alaska o roba simile.
Poi abbiamo la parola “liberi”, che ci porterà a pensare che possiamo fare tutto quello che vogliamo e dove vogliamo.
Vedi che torna con forza l’immagine in testa del buon Travis che spara tricks assurdi e giganti su queste montagne che sembrano panna montata.(mannaggia a lui che invidia!)
E in un certo senso è così ma…
Ma una cosa che probabilmente ci sta sfuggendo, è che questa partita la si gioca in due.
Noi e la Montagna..
Una di queste variabili e non siamo Noi, è alquanto brutale per imponenza, forza ma soprattutto per la sua imprevedibilità.
Ed è per questa seconda variabile che nasce l’esigenza di pianificare la nostra escursione in freeride.
Ridurre al minimo il rischio è fondamentale per non trovarsi in balia della montagna.
Con questo non voglio fare terrorismo ma semplicemente mettervi davanti agli occhi la nuda e cruda realtà e trasformarvi in snowboarder consapevoli di cosa stanno facendo.
COSA INTENDO PER PIANIFICAZIONE?
Per pianificazione, intendo una serie di valutazioni che possono essere effettuate prima ancora di mettere lo snowboard ai piedi.
Insomma quando siamo a casa belli tranquilli e al calduccio.
COSA VALUTO PER PIANIFICARE UN’ESCURSIONE IN FREERIDE?
Personalmente i primissimi aspetti che prendo in considerazione sono:
- Il meteo
- Il bollettino valanghe
- Itinerario
IL METEO NELLA PIANIFICAZIONE DI UN FREERIDE
Il meteo porta con sé un sacco di informazioni utili per comprendere come si è evoluta la situazione e come si evolverà nel corso delle ore o dei prossimi giorni. Non basta guardare fuori dalla finestra!
Temperature, precipitazioni direzione del vento sono tutti fattori che incidono sulle condizioni del manto nevoso, di conseguenza ci aiutano a valutare meglio dove il manto nevoso è più stabile rispetto alla conformazione della montagna. (es: Evitare accumuli di neve riportata dal vento)
Tenere sott’occhio questi parametri alcuni giorni prima della data ipotizzata per l’escursione in freeride e seguirne l’evoluzione fino a poche ore prima è un ottima cosa.
Ovviamente aprire la pagina web di 3bmeteo e guardare se a Livigno fa neve, quanti cm e finita lì…..è una cagata pazzesca! (92 minuti di applausi)
Ripeto bisogna entrare un pò di più nel dettaglio e approfondire, magari utilizzando servizi meteo locali e più precisi.
IL BOLLETTINO VALANGHE
Il bollettino valanghe è lo strumento fondamentale! Tutti devono consultarlo se vogliono fare freeride.
E uno strumento che raccoglie una serie di informazioni in modo sintetico relative al manto nevoso e del suo stato, indicando attraverso una scala di valori da 1 a 5 il grado di pericolo di valanghe in un preciso territorio.
Ci indica inoltre quali sono i versanti più a rischio, le cause di distacco e la probabilità, le dimensioni delle valanghe che si possono presentare. Insomma le informazioni necessarie per avere un quadro della situazione.
Qui a Livigno siamo fortunati perché il bollettino che viene redatto, è specifico per la nostra valle con un’accuratezza molto più elevata rispetto ad altre località.
Per i comprensori che non hanno un servizio specifico ci si appoggia al bollettino ARPA Lombardia.
Per chi volesse approfondire e capire come interpretare il bollettino valanghe vi lasciamo un PDF redatto dall’AINEVA (Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe)
SCELTA DELL’ITINERARIO DI FREERIDE
Dopo aver analizzato i primi due aspetti, meteo e bollettino valanghe non mi resta che scegliere l’itinerario.
L’Itinerario andrà scelto secondo le proprie abilità, competenze e prestanza fisica se andrò da solo(cosa sconsigliatissima!!) altrimenti una valutazione più approfondita se l’escursione che andremo a fare coinvolgerà altre persone con abilità e capacità diverse.
Un consiglio, pensate sempre ad un itinerario alternativo, un ”piano B”
Ovviamente questo è tutto il lavoro che deve e ribadisco deve essere fatto all’inizio per PIANIFICARE il FREERIDE al meglio. Ma il lavoro non è finito qui, anzi!
Osservare e valutare continuamente la situazione attorno a noi è un altro compito importantissimo che ci permette di mantenere il giusto grado di attenzione e prendere le decisioni più corrette.
Ma ne parleremo in un altro articolo.
CONCLUSIONI
lo sò, Il Freeride è un argomento ampio, complesso e con un sacco di nozioni e materie che entrano in gioco.
Conoscere tutti gli aspetti, saper valutare la situazione e scegliere come muoversi, è un lavoro impegnativo e siamo consapevoli che per chi viene in vacanza pochi giorni all’anno, non ha né voglia né tempo di approfondire così tanto questi aspetti.
Come maestro di snowboard Madness il mio consiglio è quello di avvicinarsi al freeride attraverso programmi come quelli che vi proponiamo (Freeride experience/Backcountry experience), in modo che possiate apprendere nozioni di base che non vi facciano sembrare dei cavalli pazzi appena ci sono 40 cm di neve fresca ma vivendo comunque a pieno la sensazione di galleggiare in neve fresca e scendere tra pendii immacolati.